Sandro, Paola e Stefano vivono in bilico tra ciò che il mondo si aspetta da loro e ciò che sentono di essere davvero: un terzino che odia il calcio, una ragazza che si fascia il seno per scomparire, un figlio perfetto che ora si chiama Chanel. Ognuno di loro affronta la disforia di genere a modo suo, tra paure, conflitti familiari e il bisogno di essere riconosciuti per ciò che sono, in un percorso di scoperta e accettazione.
Non chiamarmi col mio nome è un libro che parla di identità, di ricerca di sé e della difficoltà di essere accettati. Un libro che racconta le storie di chi ogni giorno vive il disagio di non riconoscersi nel proprio corpo e nel proprio genere, un'esperienza che può causare sofferenza, isolamento e conflitti nei rapporti familiari e sociali.
Il libro nasce dalla collaborazione tra Stefano Vicari e Maria Pontillo, esperti in psicologia dell'età evolutiva, e la Scuola Holden, che ha dato voce a queste esperienze attraverso tre intensi racconti accompagnati da suggestive illustrazioni. Da un lato, il volume intende fornire una base scientifica per comprendere la disforia di genere e il modo migliore per supportare chi la vive; dall'altro, vuole far emergere le emozioni e il vissuto di chi affronta questa realtà ogni giorno.
Non chiamarmi col mio nome è un libro per molti: per chi, da genitore o familiare, ha bisogno di comprendere e intercettare la richiesta di aiuto di un figlio, per chi, come psicologo, educatore o insegnante, lavora con i giovani e ha sempre più necessità di strumenti e risorse aggiornati, e anche per chi in prima persona sta soffrendo, e può trovare in queste pagine la forza di guardarsi e la possibilità di non sentirsi più solo.
Leggere tra le righe
Leggere tra le righe è una serie editoriale dedicata alla salute mentale di bambini, bambine e adolescenti. Frutto della collaborazione tra le Edizioni Erickson e la Scuola Holden, si rivolge a chiunque sia interessato, per ragioni personali (genitori, adolescenti), così come per motivi professionali (psicologi, educatori, insegnanti), a conoscere da vicino le forme e i sintomi di alcuni dei disturbi psicologici più ricorrenti e frequenti nelle giovani generazioni.
Stefano Vicari
È Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile alla Facoltà di Medicina dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Primario presso l'Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell'IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Socio fondatore dell'Istituto di Neuropsichiatria ReTe, Ricerca e Terapia in Età evolutiva, Roma, è membro di commissioni ministeriali sul tema della salute mentale in età evolutiva.
Maria Pontillo
Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale presso l'Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell'IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Dottore di ricerca in Neuroscienze cognitive, è autrice di numerose pubblicazioni sui disturbi psicopatologici in infanzia e adolescenza.
Scuola Holden
Una scuola da cui uno come il Giovane Holden non sarebbe mai stato cacciato: questo avevano in mente nel 1994 i fondatori, tra i quali Alessandro Baricco. Un posto per gente non normalissima, ecco; per ragazze e ragazzi convinti che «non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla». Dal 2019 alla Holden è attivo il primo corso di laurea in scrittura in Italia.
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