E-Book, Italienisch, Band 400, 224 Seiten
Reihe: Gli Iperborei
Korneliussen Una notte a Nuuk
1. Auflage 2025
ISBN: 979-12-81724-41-9
Verlag: Iperborea
Format: EPUB
Kopierschutz: 6 - ePub Watermark
E-Book, Italienisch, Band 400, 224 Seiten
Reihe: Gli Iperborei
ISBN: 979-12-81724-41-9
Verlag: Iperborea
Format: EPUB
Kopierschutz: 6 - ePub Watermark
Definita dal New Yorker «l'inaspettata stella letteraria groenlandese», Niviaq Korneliussen è nata nel 1990 in un paesino della Groenlandia meridionale e vive oggi a Nuuk. Autrice e attivista, scrive in groenlandese e in danese ed è considerata la voce del suo paese all'estero. Con il suo primo romanzo, «Una notte a Nuuk», uscito in Groenlandia nel 2014 e tradotto con successo in 12 lingue, ha fatto il suo folgorante esordio sulla scena letteraria internazionale. Con «La Valle dei fiori» (Iperborea 2023) ha ottenuto il Premio Bjørnson 2022 e il Premio del Consiglio Nordico, il più alto riconoscimento letterario scandinavo, assegnato per la prima volta a un romanzo groenlandese.
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Sono arrivato in prigione. Le mura, che a guardarle dall’alto sembravano così basse, circondano l’area come montagne altissime. Mi rendo conto che non si può fuggire. Riconosco l’odore di prigione e il sentore di sofferenza. Capisco che il tempo non cambia nulla. Incontro compagni di cella chiusi in se stessi e perdo tutte le forze che avevo raccolto. Penso che non posso stare qui. Penso che devo fuggire. Ma dato che non si può fuggire da un’enorme prigione come se niente fosse, devo prima pensare a un piano. Perché ho bisogno di scappare e non tornare mai più. Guardo i detenuti con cui devo dividere la cella. Sono così chiusi in se stessi che si fissano l’un l’altro finché non cominciano a perdere la testa e questo mi spaventa. Mi guardano e aspettano. Mi tengono d’occhio, come un branco di belve, pronti a mordermi. Vogliono contagiarmi con la loro rabbia canina. Leggo nei loro sguardi che vogliono solo vedermi soffrire e ridere di me quando in preda al dolore lotterò per sopravvivere. Un unico errore può uccidermi. E se voglio sopravvivere, devo sacrificare qualcosa in cambio. Sacrifico la mia anima.
/Inuk
È arrivato il giorno. riuscire a fuggire. Questa prigione mi fa vomitare. L’odore nei corridoi è rancido per via dei prigionieri che stanno marcendo. La muffa mi ha segnato e infettato la pelle. Le infezioni puzzano da star male. Sono così nervoso che non mi sento più la puzza delle ascelle, che altrimenti mi farebbe venire mal di testa. Ho bisogno d’aria. I miei compagni di cella devono avere qualche sospetto perché hanno iniziato a fissarmi più intensamente, devo andarmene subito. Se non lo faccio mi umilieranno. Se non lo faccio mi maltratteranno fino a togliermi ogni forza. Se non lo faccio mi violenteranno. E quando avranno finito mi uccideranno. È arrivato il giorno. Il giorno della mia fuga. Il giorno della mia nascita.
/Inuk
Le strade sono irriconoscibili. Non mi ingabbiano come montagne altissime. Le persone non sono compagni di cella. Al posto dei corridoi ci sono strade senza mura. I miei polmoni si riempiono di aria pura. La gente è più tranquilla, non mi guarda. Non mi tiene d’occhio. Non mi vuole fare del male. Le sono indifferente. Respiro. Sono scappato
.
/Fuggitivo 2014
ti ricordi quella volta che avevo male ai denti mentre mamma e gli altri erano in barca? Ti ricordi che guardavamo e continuavo a addormentarmi, mentre tu eri lì a badarmi? Mi chiedo spesso se ti sentissi responsabile nei miei confronti. Mi chiedo spesso se ti sentissi una bambina o un’adulta quando eravamo noi due soli. È da allora che ti prendi cura di me. Spero che tu stia bene. Scusami se sono sparito così. Avevo paura che ti preoccupassi, e che questo mi impedisse di realizzare i miei piani. Spero che un giorno capirai. Sono a Copenaghen e non so quanto tempo ci starò, puoi contattarmi solo a questa casella postale. Sai che non mi sono mai sentito a casa lassù, ho deciso di fuggire. Magari Arnaq ti ha raccontato, ma se non l’ha fatto non credere a quello che senti in giro. Non è vero. Hanno iniziato a sparare merda perché non hanno nient’altro di cui parlare, non ti fidare di loro. Non sto fuggendo da te, vorrei solo che tu capissi questo. Ora non ho voglia di parlarne, ma spero che crederai comunque a quel che ti dico, nonostante le voci che girano. Se sei stufa di stare da Arnaq, puoi sempre andare nel mio appartamento. Ti mando qui la chiave. Non cercare di prenderti cura di me, devo imparare a badare a me stesso. Ho una casa e da mangiare. Ti sono grato per tutto quello che hai fatto per me. Ma adesso ho bisogno di diventare adulto. Se pensi che sia un errore, lasciami sbagliare. Lasciami andare. Mi spiace per il nostro ultimo incontro e quel che è successo dopo. Ti auguro tutto il bene.
/Inuk
Ora che ho lasciato quella muffa schifosa le mie infezioni stanno migliorando. Non esce più pus e il dolore è sopportabile. A volte esce del sangue che però si ferma subito. Ma non posso guarire del tutto, le ferite mi hanno lasciato delle cicatrici. Sono molto evidenti e la gente inizia a notarle. Odio queste cicatrici, dovrò portarle per il resto della vita e non sopporto nemmeno di vederle. Sono imbarazzanti. . Ma mi sono liberato prima che la muffa mi facesse marcire. Sono grato di essere fuggito.
/
ricordo benissimo quella volta che ti badavo mentre avevi mal di denti. Guardavamo spesso , ma quel giorno avevamo visto , e ricordo che ti eri messo a piangere. Ricordo anche quando guardavamo la e tu volevi i capelli lunghi, ma la mamma te li tagliava sempre perché eri un ragazzo. Saresti stato molto carino coi capelli lunghi. Ricordo che mi sentivo responsabile quando ti badavo, ma non mi sono mai sentita un’adulta. Mi sentivo una sorella maggiore. Ero sempre molto orgogliosa di avere un bel fratellino come te. Sono ancora orgogliosa, e lo sarò sempre. Grazie per la chiave, mi prenderò cura del tuo appartamento finché non torni. Non ho parlato molto con Arnaq ultimamente perché siamo state entrambe parecchio impegnate. Cos’è successo? La tua lettera è stata una sorpresa e vorrei che mi dicessi di più, così ti posso aiutare. Non ti devi scusare per l’ultima volta che ci siamo visti. Sono io a scusarmi. Ho così tante cose da raccontarti. Dovremmo farci una chiacchierata. So che sei in grado di badare a te stesso, ma ti voglio così tanto bene che non posso fare a meno di preoccuparmi per te. Sarei più tranquilla se mi telefonassi. Vorrei sapere di più della storia di cui parli e vorrei spiegarti cos’è successo quando ci siamo visti.
Ti voglio un mondo di bene. Riguardati.
/La tua sorellona,
Fia
Oggi sono andato su Facebook, non riuscivo più a resistere. Ero terrorizzato all’idea di aprire i messaggi, ma l’ho fatto comunque.
Ivalo Løvstrøm:
«Hai detto delle calunnie su mio marito. Devi dichiarare pubblicamente che sono menzogne.»
Arnaq:
«Perdonami.»
Fia:
«Dove sei?»
«Fratellino, sono preoccupata. Dove sei?»
«Chiamami. Adesso.»
Ho guardato i post, la voce si è diffusa più di quanto avessi temuto.
«! Avete sentito di Miki Løvstrøm? Ma sarà vero?» 26 like, 14 commenti.
«Gente così ignobile non dovrebbe far parte dell’Inatsisartut!» 5 31 like, 3 commenti.
«Il nostro paese sta andando in malora! Siamo governati da mascalzoni!» 7 like, 21 commenti.
«Frocio di merda!» 16 like.
Non sarei mai scampato a tutto questo se non fossi fuggito. Qui non possono toccarmi. Non tornerò mai più in Groenlandia. Non tornerò mai più in quella prigione. Non mi lascerò mai più murare dietro montagne altissime. Non considererò mai più un groenlandese un mio compatriota. Non vivrò mai più nello stesso paese dei miei compagni di cella. Perché mi vergogno di essere groenlandese.
/
è da tanto che penso di scriverti, ma mi mancavano le parole. Adesso però ho bisogno di risposte ed è per questo che ti scrivo. Ti prego di completare il questionario qui sotto e rispedirmelo.
Ti senti meglio quando dici qualcosa che attira l’attenzione di tutti?
? Sì ? Forse
Ti piace ferire gli altri?
? Sì ? No
Pensi che sia divertente prendere in giro gli altri?
? Sì ? Forse
Sai cos’è il rispetto?
? Sì ? No
Hai mai amato?
? Sì ? No
Se sì:
Ami solo te stessa?
? Sì ? No
Vuoi bene ai tuoi amici?
? Forse ? No
Gli vuoi male?
? Sì ? No
Hai dei sentimenti?
? Sì ? No
Hai provato qualcosa quando hai tradito la mia fiducia?
? Forse ? No
Hai ottenuto qualcosa ferendomi?
? Sì ? Forse
Hai ottenuto quello che volevi quando mi hai rovinato?
? Sì ? No
Ti sei pentita?
? Sì ? No
Pensi che ti perdonerò?
? No
Sei una stronza senza cuore?
? Sì
Ti ringrazio anticipatamente.
/Inuk
this is it. paradise.
/
ti ricordi quando ho scoperto che avevi iniziato a bere e fumare? Ti ricordi come ci sono rimasto male? Mi chiedo spesso se eri stata influenzata da cattive compagnie o se avevi iniziato a farlo di tua spontanea...