Buch, Italienisch, Band 1, 281 Seiten, Format (B × H): 155 mm x 230 mm, Gewicht: 534 g
Reihe: (Re)visionen
Una storia letteraria delle emozioni (I)
Buch, Italienisch, Band 1, 281 Seiten, Format (B × H): 155 mm x 230 mm, Gewicht: 534 g
Reihe: (Re)visionen
ISBN: 978-3-11-135892-5
Verlag: De Gruyter
Rifacendosi alle Sacre Scritture e alla tradizione antica (Platone, ; Aristotele, , ), il riso assume nel Medioevo una duplice accezione: condannato dalla tradizione monastica ed evangelica, è, da un lato, un segno diabolico, un demoniaco sghignazzare scomposto, l’interruzione del silenzio contemplativo; dall’altro, assume i tratti del sorriso angelico di Maria, di Beatrice e delle anime del dantesco. Successivamente diviene oggetto di riflessioni teoriche e a partire dall’idea aristotelica dell’, viene definito “privilegio dell’uomo”, unico “animale risibile” (Leopardi, ), o “sentimento del contrario” (Pirandello, ).
Analogamente evolvono manifestazioni e accezioni del pianto: Dante piange ripetutamente nella ; nelle agiografie medievali e rinascimentali i santi piangono liberando gli occhi dalla cecità spirituale; piangono gli eroi e i cavalieri delle epopee antiche ( ed ), medievali e rinascimentali (Pulci, ; Boiardo, ; Ariosto, ). Un’intera tradizione, incentrata sul pianto per la perdita di un figlio, si dipana dal Duecento (Jacopone da Todi, ) al Novecento (Giosuè Carducci, ). Nel corso dei secoli le lacrime (femminili e maschili) assumono diverse accezioni (devozione, compassione, lutto ed eroismo); in tempi più recenti il pianto maschile diviene segno di perdita di virilità.
Ricorrente è la compresenza di riso e pianto all’interno della medesima opera. Nel , il diletto può fornire sollievo e alleviare le angosce e le sofferenze della Firenze colpita dalla peste. Novelle incentrate sulla burla che stimolano il riso si susseguono a Novelle su amori infelici senza lieto fine. Nella lirica di Petrarca e nella tradizione petrarchista il riso e il pianto possono essere considerati come espressioni di strutture affettive antitetiche-paradossali nel contesto del mal d’amore.
Zielgruppe
Researchers working in the fields of Italian Studies, Literary an