Il Codice Brandis

I castelli del Basso Trentino e dell'Alto Garda
1. Auflage 2020
ISBN: 978-88-6876-276-6
Verlag: Athesia Tappeiner Verlag

Buch, Italienisch, 192 Seiten, Format (B × H): 240 mm x 270 mm, Gewicht: 980 g

Custodito per secoli in mani premurose, il Codice Brandis è una raccolta di disegni di castelli, città fortificate e residenze nobiliari presenti nella Contea principesca del Tirolo agli inizi del Seicento. Mirabilmente eseguiti da un esperto quanto sconosciuto artista su commissione del barone Jakob Andrä Brandis di Lana, i 116 disegni raccolgono centinaia di vedute suddivise per aree geografiche, ora pubblicate per la prima volta dall’associazione culturale Tangram di Merano. In questo volume vengono presentati 37 disegni con 63 vedute disseminate lungo il Basso Trentino e l’Alto Garda. Se le raffigurazioni possono ridare vita e splendore alle residenze nobiliari, le preziose informazioni fornite dai quattro saggi introduttivi consentono di contestualizzare il Codice Brandis in un periodo storico assai turbolento, caratterizzato dalla Guerra dei Trent’anni e dall’arrivo della peste, tra i drammatici cambiamenti climatici e il persistere di paure collettive ancora fortemente legate alla cultura medievale, tra l’apertura di grandi vie di commercio e grandi scoperte scientifiche.

Autoren/Hrsg.

Andergassen, Leo

Baccin, Alessandro

Faistenberger, Andreas

Kindl, Ulrike

Mosca, Alberto

Postinger, Carlo Andrea

Inhaltsverzeichnis

Prefazione - Alessandro Baccin
Il Concilio di Trento e le streghe in Tirolo: storia e leggende - Ulrike Kindl
Commercio, monete, dazi nel Tirolo del Seicento - Alberto Mosca
Studi araldici nella Contea del Tirolo - Andreas Faistenberger
Al servizio della signoria. L‘arte nelle cappelle gentilizie - Leo Andergassen
Il Codice Brandis e i castelli del Basso Trentino e dell’Alto Garda - Carlo Andrea Postinger
Indice del Codice Brandis - Ulrike Kind

Castello di Salorno, Castello di Monreale, veduta della città di Trento, Castello di Pergine, Castello del Buonconsiglio, i castelli di Seregnano, Fornace e di Pergine, Torre Franca a Mattarello, Castel Beseno, Castel Pietra a Calliano, Santuario della Madonna del Monte di Rovereto, veduta della città di Rovereto, Castello di Rovereto, Castellano, Castelnuovo e Nogaredo, Castel Barco, Dossomaggiore a Brentonico e Castel Corno, Castel Gresta, dintorni di Avio, Castello di Avio, confini a destra, Avio, confine territoriale a Borghetto, veduta della città Arco, veduta della città di Riva, Castel Penede, Castel Spine, dintorni di Arco, Castel Ivano e Covolo di Butistone, Castel Telvana, Castel Belfort a Spormaggiore, Molveno, Castel Restor e Castel Stenico, Castello di Tenno, Castel Toblino, Lago di Santa Massenza, Castel Madruzzo, secondo schizzo di Castel Madruzzo, terzo schizzo di Castel Madruzzo.

Über Autor(innen)

Baccin, Alessandro
Alessandro Baccin, storico, saggista e responsabile del progetto “Il Codice Brandis”.

Andergassen, Leo
Leo Andergassen, nato a Merano nel 1964, studi di Storia dell’Arte e Filologia tedesca a Innsbruck e Vienna, laurea in Filosofia nel 1988, dottorato di ricerca presso la Rudolphina di Vienna nel 2002. Nel 2013 abilitazione univ. a Innsbruck. Inventariazione dei beni artistici mobili della Diocesi di Bolzano-Bressanone dal 1992 al 1997, funzione di direttore del Museo diocesano di Bressanone dal 1998 al 2007 e successivamente fino al 2013 quella di direttore della Ripartizione Beni Culturali a Bolzano. Dal 2014 dirige il Museo storico-culturale della Provincia autonoma di Bolzano a Castel Tirolo. Si occupa di arte figurativa in Tirolo, con particolare attenzione per l’iconografia e la topografia artistica. Pubblicazioni (scelta): Sarntaler Kirchenkunst, Lana 1996; Sudtirolo. Arte e luoghi, Bolzano 2002; Renaissancealtäre und Epitaphien in Tirol (Schlern-Schriften, 325), Innsbruck 2007; Il Duomo di Bressanone, Lana 2011; L’iconografia di Sant’Antonio di Padova dal XIII al XVI secolo in Italia, Padova 2016.

Kindl, Ulrike
Ulrike Kindl, già professore all’Università Ca‘ Foscari di Venezia, ricercatrice, autrice di numerose opere dedicate alla storia dell’Alto Adige.

Mosca, Alberto
Alberto Mosca, giornalista, direttore della rivista del Centro Studi per la Val di Sole “La Val” e vicedirettore di “NOS Magazine”, rivista delle valli di Non e Sole, ha collaborato con testate italiane e austriache. È autore e copywriter nell’agenzia di comunicazione Nitida Immagine di Cles e responsabile del settore editoriale; insegna teoria e tecniche della comunicazione nella scuola professionale. Ha collaborato con vari enti, tra cui la Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia autonoma di Trento e il Castello del Buonconsiglio. È autore di volumi e articoli di storia trentina e tirolese, con particolare attenzione alle comunità rurali e alle famiglie nobili delle valli del Noce (Thun, Spaur, Flavon, de Federicis, Cles). È socio della Società di Studi trentini di Scienze storiche e della Società Numismatica Italiana. Nel 2017 ha vinto il Premio Letterario NIA di Torino con il volume Archeologia e Numismatica in Val di Sole.

Postinger, Carlo Andrea
Carlo Andrea Postinger, medievista, ha operato per molti anni nel campo degli scavi e delle ricerche archeologiche, interessandosi particolarmente alla conoscenza degli edifici storici e all’analisi del costruito, con particolare attenzione all’architettura fortificata. Attivo oggi nel campo della ricerca archivistico-documentaria, è autore di studi e pubblicazioni relativi a castelli, palazzi e chiese del Trentino. In ambito museale ha collaborato all’allestimento di varie iniziative espositive contribuendo anche alla produzione di supporti didattici e multimediali. Relatore in incontri scientifici, corsi di formazione e conversazioni pubbliche, svolge docenze presso istituti di educazione degli adulti. Affiliato a diverse associazioni culturali, è membro tra l’altro dell’Accademia roveretana degli Agiati, della Società di Studi trentini di Scienze storiche e della Società Museo civico di Rovereto.

Faistenberger, Andreas
Andreas Faistenberger, nato a Innsbruck, ha compiuto studi di Giurisprudenza, nonché di Germanistica e Storia, presso l’università della sua città natale. Nel 2001 ha discusso la tesi di laurea in Storia del Diritto sullo Statuto cittadino di Hall nel XIV secolo (Haller Stadtrecht von 1303, pubblicata nel 2003), e nel 2005 ha concluso gli studi in Storia con un saggio sulla famiglia Faistenberger, pubblicato in versione ampliata nel 2007 (numero monografico 338 di “Schlern-Schriften”). Dal 2007 è libero professionista con incarichi di ricerca in storia (guide storiche, ricerche documentali, redazione di saggi, trascrizioni, studi genealogici, consulenze editoriali ed editing). È autore di saggi e contributi scientifici di storia regionale per diversi media (ricordiamo, tra le altre, “Tiroler Heimat” e “Forum Hall in Tirol”).