Proclo, diadoco della scuola di Atene nel V secolo d.C., è una delle ultime grandi voci di un mondo politeistico pagano ormai in crisi, di fronte al progressivo affermarsi del Cristianesimo. La sua scrittura è testimonianza non solo di una delle rappresentazioni metafisiche più influenti per la costituzione dell’idea di "sistema" filosofico - sulla base di un complesso "gioco linguistico" che poggia sulla sfera concettuale dell’ "ordine" e dell’ "unità" -, ma anche di un tentativo di conciliare la retorica con la filosofia. Nei tre capitoli in cui è strutturato il libro (lo stile, il sistema, l’unità) si evidenzia allora un’intenzione consapevole, in Proclo, di adeguare il contenuto della sua metafisica sistematica alla "forma" letteraria. Si rintraccia cosi nelle scelte stilistiche di Proclo una coerenza con le norme estetiche di un canone retorico, probabilmente consolidato nel ciclo di letture della scuola neoplatonica. Il modo in cui l’ "arte" espressiva è subordinata in Proclo alla filosofia è uno degli esempi più emblematici di uno sviluppo, nella tarda antichità, dell'enkuklios paideia - l'unione di tutte le arti necessarie alla formazione dell' "uomo" - che sarà poi nel mondo latino il ciclo delle arti liberali.
Cutino
Proclo – Lo stile e il sistema della teologia jetzt bestellen!
Zielgruppe
Lehrende und Studierende der Altertumswissenschaften, Klassischen / Scholars of Ancient and Late Ancient Philosophy, Classical Philol
Weitere Infos & Material
Miriam Cutino, KU Leuven, Belgio.
Miriam Cutino, KU Leuven, Belgium.