Esistono ormai da tempo molti articoli, in particolarmodo su riviste di biomatematica, di (bio)fisica e dibiologia, che presentano proposte e risultati di modellisticamatematica relativi direttamente e indirettamentealla teoria dell’evoluzione.Sicuramente questi studi sono da considerarsi crucialiper la stessa costituzione della biologia teorica.E non solo.Il tentativo di applicare metodi matematici alla teoriadell’evoluzione s’inserisce altresì nell’ambito delleproblematiche relative alla trattazione della complessità.Si tratta infatti di proporre una metodologia di“controllo” per una fenomenologia complessa comeè la teoria dell’evoluzione (e comunque in generalel’oggetto di studio della biologia).Si propone, cioè, l’impiego di strumenti matematici(logici, geometrici, di dinamica stocastica e computazionali)con lo scopo di dare una risposta alle difficiliesigenze delle problematiche evoluzionistiche.Con contributi specifici di Vincenzo Capasso, Cristiano Bocci, Lucia Pusillo e Enrico Rogora.